Due operazioni dei carabinieri forestali nei pressi dell’Ipercoop e a via Capomazzo. Una delle due aree è stata sottoposta a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria.
L’operazione degli agenti del nucleo investigativo appartenenti ai carabinieri forestali è stata portata a termine nella giornata di ieri: è stata ispezionata l’intera zona trovando, a quanto pare, cumuli di rifiuti: Una vera e propria discarica a cielo aperto cataste di guaina bituminosa, vasche formate da pezzi di eternit, bidoni di plastica, bitume, materiale inerte, piloni di cemento armato, e rifiuti solidi urbani. In particolare nella zona dove fu trovata la macchina immersa di rifiuti, e dove Rete Ferroviaria Italiana sta realizzando l’asse viario di collegamento con la stazione: sono stati affisso i sigilli al cantiere che si trova nell’aria Ipercoop.
Intanto una commissione di parlamentari provenienti da Roma, giovedì sarà in zona per effettuare un sopralluogo. Secondo quanto riscontrato invece dagli stessi investigatori, la bonifica che non avrebbe sortito gli effetti sperati. Ora, la stessa area potrebbe essere sottoposta da parte della Procura di Napoli Nord ad operazioni di controllo specifico come nel parcheggio Ovest: attuare dei carotaggi.
Un’altra discarica è stata trovata a via Capomazzo proprio sotto al ponte dell’asse mediano e che dista 800 metri dalla stazione. Proprio sotto all’asse viario, gli esperti hanno trovato gli stessi rifiuti definiti pericolosi e che verranno anch’egli esaminati. Resta, oltre a quello dei rifiuti, un mare di questioni irrisolte…