Il figlio del boss Cennamo e la sua compagna: sono loro le vittime dell’agguato di ieri sera a Crispano. Sul posto sono celermente intervenuti gli agenti del Commissariato di Crispano e gli uomini del 118.
L’agguato è avvenuto verso le ore 20 in via Provinciale Fratta, in prossimità del negozio di intimo di Angela Capasso, 37enne compagna di Gioacchino Cennamo, 36enne figlio del boss Antonio detto “tanuccio o’ malomm”. I due stavano uscendo dall’esercizio commerciale, quando sono stati raggiunti da alcuni colpi di arma da fuoco: l’uomo è stato colpito alla gamba, la donna al torace. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione diretti dal comandante Alberto Santoro, ed i sanitari del 118.
Questi hanno soccorso i due e li hanno trasportati .in ospedale a Frattamaggiore. Il Cennamo è stato raggiunto alla gamba da alcune schegge, peggio è andata alla Capasso, la quale è stata sottoposta ad un intervento chirurgico: colpita al torace dal proiettile che l’ha perforata ed è uscita dall’altra parte. Al momento versa in gravi condizioni, anche se, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, non è in pericolo di vita in quanto non sono stati danneggiati organi vitali.
Un tranquillo giovedì sera rovinato da alcuni interminabili secondi: una sequenza di spari che ha seminato il panico costringendo i presenti a rifugiarsi nei locali aperti. Dopo l’agguato gli inquirenti hanno eseguito i rilievi del caso ed hanno provato ad ascoltare proprio le persone che si trovavano in zona al momento dell’esplosione dei colpi. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni cercando di ricreare il contesto dell’agguato: si punta sugli ambienti della criminalità organizzata e su chi aveva interesse ad uccidere il figlio di un boss deceduto l’anno scorso per cause naturali.