Quattordici persone, l’intero “organigramma” di una piazza di spaccio di Aversa, sono state arrestate dai Carabinieri del Reparto Territoriale della città normanna, tutte accusate di detenzione e spaccio, in concorso di reato, di sostanze stupefacenti.
La “base” centrale, che distribuiva crack, hashish e cocaina, era la casa materna di uno dei sodali del gruppo. La signora riforniva da lì tutti i pusher dell’organizzazione, che spacciava anche a minorenni.
Le indagini hanno portato a conoscenza delle forze dell’ordine di un tipo di spaccio non centralizzato in un vero e proprio spazio fisico circostanziato, ma dinamico, un hub centrale (la casa di cui sopra) e vari negozi insospettabili che fungevano volta in volta da basi alternative per l’attività.