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Aversa – Artisti in scena nella casa di reclusione, ex Opg

I sindaci di Aversa, Cesa, Sant’Arpino e Carinaro si sono uniti al fine di appoggiare e sostenere un’iniziativa importante per la comunità.

Con l’arrivo del Natale, artisti, volontari ed istituzioni hanno voluto dedicarsi ai detenuti della casa di reclusione di Aversa, nonché ex Opg. L’intento è quello di trasmettere solidarietà, affetto e calore attraverso l’arte. “Arte che libera la speranza”, l’evento volto a promuovere i diritti dei detenuti, vuole anche dare testimonianza sui grandi temi della vita. I detenuti saranno al centro di dediche, canti, esibizioni, in un percorso in cui arte e solidarietà si uniscono al meglio.

Il luogo e lo scopo dell’evento non lasceranno indifferenti. Difatti, l’evento si terrà giovedì 15 dicembre alle ore 16.30 presso il teatro della struttura aversana dell’amministrazione penitenziaria (sita in via San Francesco, 2).  Per quanto l’arte sia di per sé emozionante, in questo caso sarà anche la casa di reclusione a recare all’evento un valore simbolico. Verranno messe in scena le sfide, le speranze e i valori. L’arte sarà il mezzo attraverso cui si potrà parlare ai cuori, persino i più duri. L’arte darà coraggio, nella promessa di un domani dedito al rispetto dell’altro.

L’evento è stato supportato e promosso dal sindaco di Aversa, Enrico de Cristofaro, di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana, di Cesa, Enzo Guida, e di Carinaro, Marianna Dell’Aprovitola. Il tutto sarà reso possibile grazie all’accordo tra l’Associazione Casmu, presieduta da Mario Guida, l’Associazione Nazionale teatro scuola PulciNellaMente, di Elpidio Iorio, la direttrice della casa di reclusione Elisabetta Palmieri e il comandante commissario Luigi Mosca.

L’evento sarà quindi dedicato ai detenuti dell’ex Opg e alle loro famiglie, al fine di trasmettere solidarietà e un po’ di atmosfera del Natale.