Ieri, martedì 29 novembre, i finanzieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Napoli nord in collaborazione con le fiamme gialle del gruppo della Guardia di finanza di Aversa hanno arrestato un Ufficiale di finanza per il reato di millantato credito. L’ufficiale era stato già sospeso dal servizio per precedenti vicende giudiziarie che lo avevano visto coinvolto.
Il provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Napoli nord, che prevede gli arresti domiciliari, è scaturito da un’indagine avviata dopo le dichiarazioni di un amministratore di una società di Arzano, attiva nel settore del pellame. Questi riferiva che, affinché non avvenissero controlli nella propria azienda, aveva consegnato nel 2013 la somma di 5 mila euro all’ufficiale in questione e di avere, inoltre, riprese video che attestavano il pagamento illecito.
Successivamente a tali dichiarazione, la Procura della Repubblica di Napoli Nord con sede ad Aversa (alla quale sono state affidate le indagini per una questione territoriale) ha continuato le investigazioni per verificare la veridicità di quanto fosse stato denunciato.
Da vari riscontri è emersa l’effettiva illiceità dei comportamenti dell’ufficiale, che andava a confermare ciò che l’amministratore aveva denunciato. Le successive investigazioni hanno permesso di ricostruire l’intero episodio, considerando anche i giorni precedenti e successivi al fatto. La promessa risultava essere un ulteriore inganno, in quanto nei giorni successivi al pagamento, la guardia di finanza aveva provveduto ad un controllo nella suddetta azienda.
Prossimamente l’ufficiale di finanza, attualmente ai domiciliari, sarà ascoltato per l’interrogatorio dal gip titolare dell’indagine. Potrebbero emergere fatti e prove nuove relativi all’inchiesta ma, in particolare, l’ufficiale potrebbe dichiarare se nella circostanza sono state coinvolte altre persone.