Segnala a Zazoom - Blog Directory

Blitz al Parco Verde di Caivano, in manette il figlio della Scianel del parco

Parco Verde, Caivano. Blitz di mezzanotte tra le 13 piazze di spaccio.

Quando le luci si spengono, e le “guardie” si distraggono, prede vita il Parco Verde di Caivano, il rione della periferia Nord di Napoli, diventato famoso per i corpi dei bambini che volano dai palazzoni dopo esser stati violentati. Scoperte ben 13 piazze di spaccio, coordinate da una regia allestita in una mansarda abusiva costruita su una delle tante palazzine.  Nel corso di un’operazione della polizia, sono scattate le manette per uno dei figli di R.A, la Scianel(il noto personaggio della serie tv Gomorra) del Parco Verde, meglio conosciuta come ‘a terrorista, capo popolo del rione e unica donna, nel panorama criminale della camorra, a ricoprire il ruolo di responsabile di una piazza di spaccio. Insieme al rampollo di R.A, è stato catturato D.S, 37 anni, residente anch’esso nel Parco Verde. Durante la task force, è stata scoperta una vera e propria cabina di regia – allestita in una mansarda abusiva, all’ultimo piano dell’isolato B/2 -. Monitor collegati a microtelecamere posizionate in ogni angolo del rione, per monitorare l’attività dell’intero sistema di spaccio. All’interno della sala regia  sono state rinvenute 4 microcamere, televisori ad alta risoluzione sulle pareti, ricetrasmittenti, bilancini di precisione e un block notes, ove era riportata la contabilità delle piazze. E mentre il resto della task force faceva irruzione nell’isolato, sotto un nutrito lancio di oggetti contundenti, nella mansarda dello spaccio, il guardaspalle del figlio della Scianel del Parco, si è liberato di circa un centinaio di dosi di stupefacenti, lanciandole nel vuoto. Azione rivelatasi  inutile visto che l’intero edificio era circondato dalle forze dell’ordine. Altro stupefacente è stato rinvenuto in un doppio fondo di una delle porte dell’ascensore dell’isolato B/2, grazie al fiuto di Naik, uno dei cani antidroga impiegati nell’operazione. Altre perquisizioni sono state effettuate in diversi alloggi del Parco Verde. Gli agenti, hanno rinvenuto e sequestrato proiettili calibro 38 e 45 e, nella perquisizione condotta nella abitazione di R.A, è stata rinvenuta la somma di 815 euro. I due arrestati, sono stati condotti nel carcere di Poggioreale in attesa dell’udienza di convalida.