Segnala a Zazoom - Blog Directory

Caivano, ad uccidere la piccola Fortuna non è stato Caputo

Ad uccidere Chicca non è stato Raimondo Caputo.

Queste le parole tuonate ieri, durante la deposizione di Pietro Loffredo, il papà della piccola Fortuna morta il 24 giugno 2014 precipitando da uno dei palazzoni del Parco Verde di Caivano. Dinanzi al Pubblico Ministero, Claudia Maoni, l’uomo ha spiegato che già in altre circostanze ha sostenuto che il carnefice della piccola Chicca non fosse l’ambulante di Afragola. Al momento però, l’unico indagato continua ad essere  Caputo. L’ambulante, accusato di violenza sessuale e dell’omicidio della bambina, la scorsa mattina ha nuovamente chiesto la parola e dalla sbarra dell’aula 116 del Tribunale di Napoli, è tornato a puntare il dito contro Marianna Fabozzi, accusata di concorso nei presunti abusi sessuali commessi dal Caputo sulla piccola Chicca. Ve lo dico un’altra volta -ripete  Caputoio non c’entro niente, ad uccidere ‘a criatura sono state Marianna e sua figlia. Io ero in strada quando la piccola Fortuna è volata giù. Quando sono salito al settimo piano ho trovato Marianna e sua figlia, e Marianna aveva tra le mani la bicicletta di Fortuna.