Scene da film sul Corso Umberto di Caivano. Dopo un lunghissimo inseguimento di carabinieri della locale tenenza hanno arrestato un 40enne pregiudicato. Ecco come sono andate le cose.
Il tutto è cominciato intorno alle ore 12:30 di ieri mattina: il fatto ha visto coinvolti un brigadiere, il comandante della tenenza di Caivano ed un uomo di 40 anni. Il luogo è il Corso Umberto di Caivano. Ma facciamo un passo indietro. I carabinieri dopo un normale controllo a via Faraoni, notano un pregiudicato che avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari per spaccio. Lo stesso, resosi conto della presenza delle forze dell’ordine, non ci ha pensato bene due volte: era su un motorino in compagnia di una minorenne. Immediatamente ha dato gas scappando in direzione del Corso Umberto. Da lì è partita la caccia dei militari conclusasi, dopo slalom e manovre pericolose su strade a senso unico, a via Diaz.
Il compito del brigadiere e del comandante è stato reso ancora più complicato dal fatto che l’inseguimento è avvenuto all’ora di punta: il 40enne è transitato davanti a due scuole mentre i ragazzi uscivano. Da rimarcare la tenacia di quest’ultimo: non si è arreso nemmeno dopo due cadute, ma rialzatosi ha proseguito la corsa fino a via Diaza dove davanti ad un portone è stato immobilizzato. L’uomo è stato arrestato: trovato anche in possesso di stupefacenti. Un tenente ha anche riportato una lesione ad una mano, guaribile in tre giorni.
Il pregiudicato è rinchiuso nella caserma di Caivano dove è in attesa del processo per direttissima davanti al tribunale di Napoli Nord: le accuse sono evasione, detenzione di droga, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.