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Caivano, omicidio della piccola Fortuna. Richiesti i domiciliari per Fabozzi

Marianna Fabozzi, ex compagna di Raimondo Caputo, detto Titò, potrebbe essere rimessa in libertà nelle prossime ore.

Potrebbe essere scarcerata nelle prossime ore Marianna Fabozzi, ex compagna di Raimondo Caputo, detto Titò. Il 43enne in carcere accusato dell’omicidio di  Fortuna Loffredo, la bimba morta dopo una caduta dal terrazzo al parco verde di Caivano il 24 giugno del 2014. Lei ed il suo avvocato Salvatore Di Mezza, sono in attesa della decisione del riesame che potrebbe ripristinare i domiciliari, cessati all’inizio di maggio scorso, causati da un aggravamento di pena, per violazione alla prescrizione della custodia. La donna infatti, avrebbe consentito a due giornaliste di entrare in casa sua e colloquiare con lei.  A fine 2015, la donna, era stata  destinataria – insieme al compagno Raimondo Caputo – di un’ordinanza per abusi sessuali nei confronti della sua figlia più piccola. In particolare, la donna, era stata accusata di non essere intervenuta quando la piccola lamentava dolori alle parti intime che, secondo l’accusa, erano provocati proprio dalle violenze di Raimondo Caputo, arrestato successivamente per l’omicidio di Fortuna Loffredo.