Il reato di spaccio di sostanze stupefacenti viene definito nell’ambito del fatto di lieve entità. Per questo motivo uno spacciatore di 22 anni viene prima condannato ad un anno e poi liberato. Questo quanto stabilito dal tribunale di Napoli Nord.
Il ragazzo stava scontando i domiciliari. Sono state accolte nello specifico le richieste dell’avvocato difensore. Per il 22enne è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il fatto risale allo scorso mese di ottobre. Lo spacciatore venne arrestato a seguito di una operazione antidroga all’interno del Parco Verde di Caivano. Un vero e proprio blitz messo a segno dai carabinieri della locale tenenza che portarono alla scoperta, nella sua abitazione, di un certo quantitativo di sostanze stupefacenti: 10 dosi di cocaina, 4 di hashish, tutto il materiale per il confezionamento e 53 euro in contanti, oltre a una ricetrasmittente ed alcuni astucci di plastica a cui erano state applicate calamite per rendere introvabile la “roba”.
Io noto rione popolare è ritenuto uno dei centri nevralgici dello spaccio di droga nell’area nord di Napoli e non solo. Divenuto col tempo anche punto di riferimento per l’approvvigionamento da parte dei comuni vicini. Non si tratta solo dell’unica pizza di spaccio: nel traffico di sostanze sono coinvolte anche il rione Iacp ed il centro storico preso di mira da uno dei business più remunerativi per i cartelli criminali della zona.