Casoria – Via Calvanese, amianto e discarica a cielo aperto. Le proteste dei cittadini

Amianto coperto da un telo e discarica a cielo aperto in via Calvanese. Sono anni ormai che si attende una bonifica della zona abitata da 9000 persone.

Amianto in via Calvanese a Casoria. Una vera discarica a cielo aperto. Negli anni sono stati ritrovati vari tipi di rifiuti che hanno reso invivibile e inguardabile quella zona.

Il numero di abitanti di quel territorio è molto numeroso, si tratta di circa 9000 abitanti. Non ne possono più di vivere tra i rifiuti, soprattutto trattandosi di amianto, da tempo considerata la sostanza più pericolosa per lo sviluppo di tumori.

Infatti, essa giace inerme nelle costruzioni ma basta un acquazzone o un forte vento affinché le particelle si spargano nell’aria. Se respirate possono portare alla formazione di tipi di cancro difficilmente guaribili come il mesotelioma.

Il presidente del comitato quartiere Castagna, Ciro Galiero, da anni si batte per la vivibilità del mega quartiere situato nelle zone immediatamente a ridosso del Mercato Ortofrutticolo di Casoria.

Ha inoltrato al comando dei carabinieri di Casoria, alla Procura della Repubblica di Napoli, al sindaco e all’assessore all’ambiente e al comando vigili urbani, una circostanziata denuncia circa lo scempio ambientale che da anni persiste nella zona. In riferimento soprattutto alla pericolosa sostanza.

La segnalazione è stata fatta ormai da settimane ma la bonifica del territorio procede lenta. La polemica degli ultimi giorni riguarda la circolazione di una foto sul web dell’amianto stoccato e “protetto” da un telone.

Ci si chiede, quanto tempo ancora dovrà restare nei nostri terreni, a contatto con noi senza essere smaltito adeguatamente?