Sorpreso a spacciare dai poliziotti i quali, poco dopo, scoprono che a casa coltivava piante di marijuana. L’assuntore è stato segnalato all’Autorità amministrativa mentre il 30enne, già noto alla Polizia per i suoi numerosi precedenti penali, veniva arrestato e ristretto al proprio domicilio in attesa di essere processato con rito direttissimo.
Il fatto è avvenuto giovedì notte a Casoria. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Afragola, hanno arrestato un 30enne in quanto ritenuto responsabile dei reati di produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Verso le 23,30 i poliziotti lo hanno notato in Via Manzoni mentre cedeva una dosa di sostanza stupefacente ad un assuntore del posto. Sono quindi intervenuti bloccando entrambi. In seguito a perquisizione lo spacciatore è stato trovato in possesso di una banconota da 20 euro mentre l’acquirente aveva infatti una bustina trasparente contenente circa tre grammi di marijuana.
A questo punto gli agenti hanno deciso di perquisire l’abitazione del 30enne. Arrivati nel cortile, hanno subito percepito un forte odore provenire dal garage di pertinenza dove hanno quindi rinvenuto due piante di marijuana in fase di essiccazione e numerose bustine di plastica trasparenti di quelle normalmente utilizzate per il confezionamento della sostanza stupefacente. All’interno di un’aiuola al centro dell’androne dell’edificio hanno poi trovato quattro vasi con piantine della stessa essenza alte due centimetri. In un giardino retrostante l’abitazione di De Rosa, apparentemente abbandonato e circondato da rovi, sono state trovate altre 10 piante di marijuana piantate in terra ed alte tra i 20 ed i 50 centimetri.