Segnala a Zazoom - Blog Directory

Casoria, la rivolta delle donne: due consigliere sfidano il sindaco

Casoria: due consigliere comunali inviano lettera a prefetto

Parliamo di Elena Vignati e Luisa Marro, due consigliere del comune di Casoria che si sono schierate contro le nomine del sindaco Pasquale Fuccio. Le due hanno inviato una lettera al prefetto, al Ministero dell’Interno e a quello delle Pari Opportunità.

La polemica politica riguarda la mancanza del rispetto della parità di genere in alcune nomine che riguardano alcuni organi amministrativi. In primis le nomine al Consorzio cimiteriale di Casoria, Casavatore e Arzano dove non sono state rispettate le quote rose, poi con l’ingresso nell’ Oiv (Organismo indipendente di Valutazione) di un ex assessore del comune di Casavatore sciolto recentemente per infiltrazione camorristica. Propria la Vignati del Movimento 5 Stelle  ha fatto notare questa disfunzionalità del sistema.

Una battaglia politica, anzi una richiesta di rispetto delle pari opportunità che è stata annunciata tramite comunicati stampa e post sui vari social. Ecco alcune delle parole della Vignati a proposti:

Ci fa piacere che le nostre battaglie culturali vengono sposate dalle altre opposizioni di Casoria – precisa la battagliera Elena Vignati – Il giorno 7 marzo protocollammo un documento indirizzato al sindaco di Casoria e al Prefetto di Napoli. Oltre alle nomine oggetto della mia comunicazione, il Sindaco di Casoria, ha nominato successivamente al controllo di gestione dell’ente altre tre figure maschili, senza applicare le leggi sulla parità di genere che prevedono la presenza di almeno 1 terzo dei componenti in rappresentanza dei due generi. Le Commissioni in quanto organismi consultivi, prevedono l’applicazione delle suddette leggi. La Commissione Elettorale del comune di Casoria, in spregio alle leggi è anch’essa costituita da soli membri di genere maschile. Per questo abbiamo scritto anche Prefetto di Napoli Carmela Pagano e al Segretario generale per chiedere chiarimenti in merito ai fatti esposti”

La stessa consigliera fa notare come altre organismi presentino lo stesso squilibrio, in particolare: il  Comitato di gestione della Biblioteca Comunale , la commissione comunale elettorale e anche la funzione monocratica dell’A.D di Casoria ambiente SpA , i revisori dei conti sia del Comune che della società in house Casoria Ambiente.

Ancora la Vignati sull’argomento:

“Verificata la costante insensibilità della amministrazione comunale e del Sindaco di Casoria al tema dell’equilibrio di genere seppur sollecitato all’applicazione delle leggi, la scrivente consigliera portavoce del Movimento 5 Stelle in Casoria chiede l’autorevole intervento affinché venga ripristinata la legalità per consentire anche alle donne la partecipazione all’amministrazione cittadina” 

A queste parole fanno seguito quelle dell’altra protagonista, Luisa Marro di Campania Libera, la quale precisa:

“In occasione della ricorrenza della festa della donna dell’8 marzo, ha pensato bene di onorare il gentil sesso nominando nel Controllo di gestione 3 uomini. Ovviamente, non si tratta solo di mancanza di parità di genere ma di applicare la norma che prevede la presenza di almeno una donna”.

Una battaglia che ha coinvolto anche altre consigliere di governo ed opposizione tramite un comunicato nel quale si legge:

Pertanto, con formale diffida i consiglieri Luisa Marro, Andrea Capano, Rosalba Talletti, Sossio Salma e Raffaele Petrone, invitano il Sindaco Fuccio a ricostruire l’organo de quo prevedendo la presenza di genere diverso. “Considerato – proseguono nell’atto di diifida – che anche tra le nomine dei componenti del Consorzio Cimiteriale non è stato rispettato il principio di genere, i sottoscritti inoltre, auspicano che si tratti solo di distrazione da parte del Sindaco e non di scarsa considerazione verso il sesso femminile o di sessismo e colgono l’occasione per ribadire che la tanto annunciata rivoluzione e legalità ancora una volta non hanno trovato applicazione”.

Un’appello è stato rivolto anche a Valeria Valente, coordinatrice delle donne democratiche della Campania e presidente del comitato pari opportunità della Camera. Proprio la Valente è la 90 firmatarie di una lettera indirizzati ai vari leader politici per promuovere la presenza femminile nelle istituzioni.