Casoria, spaccio – Condannata la Signora della droga a domicilio

Casoria: nuova operazione antidroga delle forze dell’ordine

Una nuova condanna per spaccio di droga sul territorio di Casoria. 8 anni ed 8 mesi per una donna di 64 anni.

L’operazione rientra in un servizio straordinario, il cosiddetto “Alto Impatto”, operato dai carabinieri della locale tenenza con l’aiuto dei colleghi del reggimento Campania.

In una delle azioni è stata emessa un’ordinanza di carcerazione in regime di arresti domiciliari nei confronti di una donna di 65 anni per associazione finalizzata allo spaccio di droga. Il tribunale di Sorveglianza di Napoli ha condannato la donna a 8 anni ed 8 mesi di reclusione.

Questi i fatti: la 64enne, in data 4 maggio 2010, fu coinvolta in un’operazione contro lo spaccio di droga che portò alla’arresto di 19 persone: operazione denominata “Godfellas”, dal nome del noto film di Martin Scorsese. L’accusa contro la banda si riferiva all’apertura di una piazza di spaccio nella zona di Arpino.

La svolta nelle indagini avvenne grazie all’arresto di un piccolo spacciatore: da lì si partì per un’indagine a ritroso che portò, dopo alcuni mesi, alla scoperta dei fornitori. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, lo spaccio avveniva previo appuntamento. In alcuni casi la droga veniva consegnata direttamente a domicilio. Il fatto curioso è che il pagamento avveniva non solo in contanti ma anche tramite ricevute di giocate vincenti del Lotto o “gratta e vinci”.

In quell’inchiesta era coinvolto anche una persona ritenuta vicina a uno dei boss della malavita locale: a quel tempo inserito nella lista dei 30 latitanti più pericolosi.