Casoria, vigili urbani contro il comune: “siamo rimasti senza uniformi”

I vigili urbani del comune di Casoria sono sul piede di guerra. Un esposto è stato protocollato allo stesso comune. Sono in pochi, avanti con gli anni e non dispongono nemmeno delle uniformi.

I destinatari della missiva sono il sindaco Pasquale Fuccio, l’assessore alla polizia municipale Fabio Esposito ed il comandante degli stessi vigili Anna Bellobuono. A sostenere la battaglia dei caschi bianchi c’è la CIGL.  La mancanza di uniformi si è presentata nonostante una gara d’appalto avvenuta nel 2016 con l’assegnazione ad una ditta incaricata delle forniture: addirittura sembrerebbe che la stessa avesse già preso le misure agli agenti.

Proprio dal sindacato è partita la lettera protocollata in Municipio in cui si chiedono delucidazioni in merito a quello che la stessa CIGL definisce “farsa della fornitura della massa vestiaria”.

I rappresentanti sindacali – nello specifico il rappresentante provinciale della CIGL funzione pubblica, Antonio Fascia, ed il coordinatore aziendale del sindacato, Antonella De Rosa – spiegano la vicenda:

Oltre un mese fa a seguito di richiesta sindacale inerente la fornitura della massa vestiaria relativa alla gara espletata nel 2016, il comandante contattò la ditta che provvide a prendere le misure degli agenti. Dopo più di un mese la stessa ditta si è presentata in comune per ultimare la presa delle misure. In quell’occasione chiedemmo a che punto fossero le procedure ed i dipendenti risposero che, al momento, l’incarico si limitava, appunto, alle taglie. Quindi non un solo bottone è stato attaccato ad una divisa nonostante la gara sia stata espletata da tempo. 

Gli stessi rappresentanti accusano l’amministrazione comunale di pressapochismo ed inefficienza e chiedono chiarimenti sull’intera vicenda.