Eternit, sversamenti illeciti e furto di energia elettrica: Sequestrata un’azienda di allevamento bufalino.
È accaduto a Giugliano, in Provincia di Napoli. I Militari dell’Arma, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Napoli Nord, hanno messo sigilli ad un’azienda zootecnica. Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura di Napoli a seguito di una serie di accertamenti effettuati a partire dal 2015. Nel corso delle indagini è emerso che l’azienda ha eseguito smaltimento illecito di eternit –sarebbero state rimosse 3 tettoie in eternit senza l’approvazione dell’Asl-. L’azienda inoltre, era priva delle autorizzazioni necessarie per le emissioni in atmosfera obbligatorie per allevamenti con più di 200 capi di bestiame. È stato inoltre accertato che i rifiuti prodotti dagli oltre 300 bovini, anziché essere raccolti e smaltiti secondo le procedure previste dalla legge, venivano illecitamente riversati nelle aree circostanti. Durante i controlli, è stato anche scoperto un allaccio abusivo alla cassetta dell’energia elettrica. L’allaccio, in sostanza, permetteva di bypassare il contatore e di reperire l’energia necessaria all’azienda, dalla rete pubblica. Il gip del Tribunale di Napoli Nord, ha provveduto alla nomina di un amministratore giudiziario che avrà il compito di dirigere l’azienda e di evitare che le condizioni ambientali e igienico-sanitarie della zona peggiorino.