Tensione nella roccaforte storica degli Amato-Pagano.
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Melito, insieme ai colleghi della compagnia di Giugliano – a seguito di una segnalazione anonima – hanno trovato una granata in via Lisbona. L’ordigno è stato abbandonato nei pressi di un vialetto che conduce nel cuore del rione popolare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, gli artificieri e i vigili urbani. L’arca che conduce al cuore del rione, è stata completamente interrotta al passaggio dei cittadini e messa in sicurezza. È ancora ignota la provenienza dell’ordigno. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, nemmeno quella di un messaggio inviato agli Amato-Pagano. Secondo una prima ricostruzione, l’ordigno sarebbe stato portato in via Lisbona a scopo intimidatorio e successivamente sarebbe stato lasciato in strada per la presenza di una gazzella dei Carabinieri. Gli inquirenti che operano nella zona confermano che nell’ultimo periodo sono state registrate alcune fibrillazioni all’interno degli scissionisti. Come è noto già da diverso tempo infatti, alcuni esponenti che hanno gestito per lungo tempo le piazze di spaccio per conto degli Amato-Pagano, si sono allontanati dal clan generando una scissione. Siamo forse all’alba di una nuova guerra che vedrà l’ennesima riorganizzazione dei vertici della cupola.