Sottraeva energia elettrica dalla rete pubblica, scoperto per caso fortuito dai Carabinieri.
Nel corso di un blitz condotto nel Comune di Grumo Nevano, mirato all’emersione del lavoro nero e degli scarichi abusivi, le forze dell’ordine hanno scoperto un furto di energia elettrica da parte di un imprenditore. Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno passato al setaccio alcune aziende cittadine. In un opificio è stato accertato che 4 dei 18 operai non erano in regola. Continuando nelle verifiche, le forze dell’ordine coadiuvate dai tecnici Enel, si sono accorte che dal contatore dell’energia elettrica, vi era una canalina che si collegava alla rete pubblica. Si è resa necessaria la presenza di esami accurati per cercare di verificare l’entità del furto di energia elettrica. Il 20% della corrente passava attraverso il contatore, mentre l’altro 80% con il bypass della rete pubblica. Diverse le denunce a carico dell’imrenditore che è stato tratto in arresto e processato per direttissima. Secondo stime approssimative, il costo dell’energia sottratta si aggirerebbe intorno ai 20.000 euro