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La tempesta dopo la quiete. Crollo azzurro a Kiev: 4-1 in Youth League

Una Kiev insolitamente calda per il periodo (temperatura sopra i 27 gradi) accoglie il ritorno dei ragazzi di Saurini che si ripresentano in Youth League a distanza di due anni dopo l’eliminazione agli ottavi di finale per mano del Real Madrid in quel di Valdebebas.

Un solo cambio per il tecnico azzurro rispetto alla partita vinta col Cesena nella prima di campionato: De Simone prende il posto di Acunzo nel ruolo di mezz’ala destro, completano il terzetto di centrocampisti Otranto e Basit alle spalle dei tre attaccanti Liguori, Negro e Russo. Dinamo che si presenta con uno schieramento a specchio (4-3-3) con i temuti Mykhaylichenko e Lednev ad agire sugli esterni e Rusyn al centro dell’attacco. Parte subito forse la Dinamo nei primissimi minuti provando subito a smistare il gioco sugli esterni e sfruttare gli inserimenti delle mezz’ali in particolare Smirny, il quale al 7′ impensierisce la difesa partenopea con un tiro cross dopo spunto di Mykhaylichenko sulla sinistra. Napoli che rimane molto basso nel primo quarto d’ora, con le mezz’ali spesso saltate o con lanci dalla propria tre quarti che favoriscono situazioni di superiorità numerica o con posizionamenti sbagliati che permettono a Smirny ed Alibekov di inserirsi. Poco servito in avanti Negro che soffre a che la fisicità di Popov. Al 15′ Milanese non copre su rimessa laterale, consentendo a Lednev di entrare in area, ma da buona posizione calcia a lato. Col passare dei minuti però Saurini riesce ad aggiustare l’assetto tattico, alzando il baricentro e consentendo alla squdra di rimanere più corta a ripartire: proprio questo produce la palla gol più limpida del primo tempo dove Liguori (ottima la sua prova nel primo tempo), dopo un break sulla trequarti dell Dinamo da parte di Basit, perde l’attimo per concludere a rete e subisce il recupero della difesa avversaria. Partita che, grazie al Napoli che riodina le idee, diventa più intensa e a tratti spigolosa con alcuni duri contrasti a centrocampo. Il gioco azzurro si svolge prevalentemente sulla corsia di sinistra dove Russo viene, però, ben controllato. La svolta avviene quando Liguori viene maggiormente servito, infatti, un suo notevole cambio di passo produce il vantaggio al 24′: apertura di Otranto sulla sinitra, Liguori salta in dribbling Dubinchak, mette al centro per Negro che viene anticipato da Popov, palla che carambola su Alibekov e termine in rete. Gol che cambia la partita, in questo primo tempo, dove la Dinamo fatica a reagire e produce solo due palle gol “occasionali” prima con Rusyn e poi con Popov da calcio d’angolo dove è attento  Schaeper. Primo tempo che a come principale tema tattico i duelli sulle corsie laterali con squadre che cercano poco lo spazio tra le linee e la profondità degli attaccanti: i temuti Lednev e Mykhaylichenko vengono comunque ben controllati. Primo tempo che finisce con un’occasione per parte: prima Schaeper  bravissimo su Rusyn e poi Liguori che al 47′ prova a sorprendere Makhankov leggermente fuori dai pali.

Tutt’altra musica nel secondo tempo dove, complici due fattori – nuovo assetto tattico della Dinamo e crollo fisico dei ragazzi in maglia azzurra – l’inerzia e di conseguenza il punteggio della partita vengono completamente stravolti.

Moroz, infatti, alza notevolmente il baricentro, decidendo di far passare il gioco per via centrali, ne beneficia soprattutto la catena di sinsitra Smirniy- Mykhaylichenko che inizia a macinare gioco costringendo Schiavi-De Simone ad abbassare il loro raggio d’azione. Dall’altra parte i cambi di campo favoriscono gli uno contro uno di Lednev (ben coadiuvato da Tymchyk) che nel secondo fa letteralmente ammattire Schiavi. Tutto questo, insieme ad un Napoli che subisce un pesante crollo fisico dopo nemmeno un quarto d’ora della ripresa, produce inizialmente il pareggio di Rusyn – taglio in profondità che non viene letto da Granata – che puà battere comodamente Schaeper: tiro che colpisce la traversa prima di entrare- e poi una serie di palle gol prima con lo stesso Rusyn e poi con Lednev. Inevitabile arriva il vantaggio di Mykhaylichenko: errore in disimpegno, ancora Granata sbaglia lettura dell’uscita, Napoli completamente sbilanciato e la Dinamo può colpire negli spazi: cross dalla destra di Lednev e Mykhaylichenkopuà schicciare comodamente in rete. Col passare dei minuti Napoli che fatica a riprendersi dallo shock e rischia di capitolare ancora con Lednev che passa tra Milanese e D’Ignazio e colpisce un clamoroso palo a Schaeper battuto. L’ingresso di Acunzo per Basit non risolve il rebus presentatosi a inizio secondo tempo: il nuovo entrato fatica anche lui ad accorciare il campo sul centro-sinistra, Otrnato (bene nel primo tempo) e costretto a scalare lasciando spazio per le sortite offensive di Shaparenko su cui interviene ancora Schaeper. Col passare dei minuti la Dinamo mantiene il controllo della partita, decidendo di chiuderla prima al 76′ con Rusyn – ennesimo errore difensivo con lancio a palla scoperta su cui Milanese e Granata la fanno di nuovo grossa – che batte di nuovo Schaeper in uscita e successivamente con una punizione capolavoro di Lednev al 80′.

Partita che, ovviamente, offre pochissimo negli ultimi dieci minuti e Napoli che battezza malissimo il suo ritorno in Youth League: servira tutt’altra musica il 28 Settembre contro il Benfica nella cornice del Pasquale Ianniello di Frattamaggiore.

 

Dinamo Kiev – Napoli 4-1, Gol : (Aut.) Alibekov 25′;  Rusyn 49′; Mychaylichenko  54′; Rusyn 76′; Lednev 80′

DINAMO KIEV (4-3-3): Makhankov 6; Tymchyk6,5, Popov 6,5 (dal 85′ Kaliuzhnyi s.v) , Mykolenko 6, Dubinchak 6; Lednev 7, Shaparenko 6,5, Alibekov 6, Smirniy 6,5 (dal 87′ Naumets s.v), Mykhaylichenko 7; Rusyn 7,5 (dal 82′ Buletsa 6). All. Moroz.

NAPOLI (4-3-3): Schaeper 7; Schiavi 5,5 , Granata 5 , Milanese 5 , D’Ignazio 5,5; De Simone 5 (dal 62′ Mattera 5), Otranto 6 , Abdallah Basit 5,5 (dal 51′ Acunzo 5,5); Russo 5,5 , Negro 6, Liguori 6,5 (dal 73′ Della Corte 5,5). All. Saurini

Ammoniti: Otranto (NA) 20′; Granata (NA) 26′; Tymchyk(DK) 32′; Acunzo (NA) 57′; Lednev (DK) 63′; Smirnyi (DK) 69′;  Dubinchak (DK) 75′; Milanese (NA) 80′; Shaparenko (DK) 83′; D’Ignazio (NA) 89′.

 

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