Caso della carne sequestrata ancora al centro dell’attenzione. Intervengono i titolari del supermercato per rassicurare la clientela.
Nei giorni scorsi, il nucleo Antisofisticazione dei carabinieri, ha sequestrato ben 80 chili di carne di un supermercato, oltre a farine e lievitati. La merce è stata trovata priva di indicazione di tracciabilità e male conservata. Scattato anche l’obbligo di sospensione delle attività.
Dopo l’intervento dei Nas, con un comunicato, i titolari del supermercato Decò di via De Nicola a Villaricca, hanno provveduto a rassicurare la clientela e fornire la loro spiegazione dei fatti.
Precisano che la macelleria sia aperta visto che la sospensione delle attività riguarda un reparto interno. Assicurano che al più presto saranno effettuati gli interventi necessari a chiarire che il locale fosse rispondente a tutte le normative vigenti.
Spiegano che la carne messa sotto chiave fosse indirizzata alla produzione di salsicce. Non presentavano l’indice di tracciabilità solo perché ancora in lavorazione. I titolari sono certi di non aver violato le condizioni igieniche e le norme imposte. Sono sicuri che ben presto la situazione si risolva in modo favorevole per l’esercizio commerciale e per i clienti.