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Napoli-Tossicodipendente evade dai domiciliari ed accoltella la zia: Arrestato

È stato tratto  in arresto a seguito di diversi sopralluoghi, il 39enne che lo scorso sabato ha tolto la vita a sua zia.

Pasquale De Liguori, 39 anni di Ponticelli, è stato tratto in arresto con l’accusa di omicidio aggravato premeditato, tentato omicidio aggravato, porto abusivo di coltello, detenzione a fine spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione dai domiciliari.

I fatti risalgono alle 21:00 dello scorso sabato. De Liguori arriva in via Botteghelle di Portici, in un edificio dove abitano diversi suoi familiari, tra cui la madre. Lui è ristretto ai domiciliari a pochi metri di distanza,  in Viale Fratelli Grimm per la precisione.

È un tossicodipendete, Pasquale, e quando arriva nel cortile dell’edificio divia Botteghelle, ha in mano una lama di 20 cm. Si trova di fronte a sua zia, Rosa Vitagliano, di 61 anni, e la colpisce prima alla testa, poi alle braccia, al torace e alla gola. La donna grida e in suo soccorso arriva la sorella, 10 anni più grande, che tenta di sottrarla alla furia omicida del 39enne, ma non vi riesce. L’uomo colpisce anche lei ferendola alla testa e al collo. Nel mentre, le urla delle due donne catturano l’attenzione dei vicini che si precipitano nel cortile per bloccare l’uomo. Pasquale riesce a scappare. Qualcuno chiama la Polizia e i soccorsi.  Gli uomini della Compagnia e della Stazione di Poggioreale, raggiungono celermente il posto ed individuano il De Liguori sul tetto. Circondano l’edificio e lo costringono ad arrendersi. Il coltello, un’arma di venti centimetri, viene recuperato.

La signora Vitagliano perde la vita durante la disperata corsa  verso la clinica Villa Betania dove è stata ricoverata anche sua sorella a seguito delle ferite causate dal De Liguori.

L’uomo ora dovrà rispondere di omicidio aggravato premeditato, tentato omicidio aggravato, porto abusivo di coltello, detenzione a fine spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione dai domiciliari