La proposta Richetti debutta oggi alla Camera. Dopo numerosi rinvii, oggi i parlamentari sono tenuti a votare sul disegno di legge sui vitalizi
Oggi i deputati della Camera dovranno votare l’approvazione o meno della proposta di Richetti sui vitalizi dei parlamentari, per poi passare al Senato per la “sentenza” definitiva. La proposta, a lungo criticata e amata allo stesso tempo, si sospetta possa passare con un ampio margine a favore.
Cosa prevede la proposta del politico Matteo Richetti? In sintesi:
- sistema contributivo: abolizione dei vitalizi ed estensione nei confronti dei parlamentari del sistema previdenziale contributivo di cui usufruiscono i dipendenti pubblici;
- nuove norme coinvolgenti anche gli ex parlamentari: la proposta, dunque, non è valida solo per i parlamentari in carica, ma anche a quelli cessati dal mandato che percepiscono gli assegni vitalizi;
- le persone aventi diritto alla pensione e quando: per avere diritto alla pensione il parlamentare deve avere esercitato il mandato per almeno 5 anni. La pensione si inizia a percepire solo al compimento dei 65 anni di età;
- gestione separata Inps: apposita gestione separata dei fondi destinati al trattamento previdenziale dei parlamentari istituita presso l’Inps;
- Entità dell’importo della pensione: le pensioni dei parlamentari non potranno essere superiori al trattamento già percepito al momento dell’entrata in vigore della legge.
Gli esiti definitivi, dunque, si avranno solo alla fine della giornata.