Dissequestrati i resti della donna di 65 anni di Giugliano, travolta da un tir lo scorso 25 Gennaio. Saranno presto celebrati i funerali.
Sconvolgente è stato il caso della donna travolta da un camion guidato da un 39enne di Cesa, in provincia di Caserta, lo scorso 25 Gennaio. Il corpo è stato selciato completamente dagli automobilisti in corsa. I resti sono stati finalmente dissequestrati e restituiti alla famiglia, dopo un’attenta analisi del DNA.
Gli inquirenti hanno condotto un’indagine che ha permesso il riconoscimento definitivo della donna che risponde al nome di Antonietta De Alteriis. Grazie alla conferma dell’identità sarà possibile per la famiglia celebrare i funerali nei prossimi giorni a cui seguirà la cremazione delle parti del corpo straziato.
I familiari, attraverso gli avvocati hanno delegato un perito che effettui tutti i riscontri. Nel mirino soprattutto, le condizioni della strada, della viabilità fino alle normative delle barriere laterali.
Una storia tragica quella di Antonietta, che lascia sgomenti. La 65enne si era lanciata in strada per recuperare il suo cagnolino, scappato. Tutto è avvenuto intorno alle sei tra le uscite di Aversa-Melito e lo svincolo per Caserta.
Il camionista che l’ha travolta è accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. Si è allontanato dal luogo dello scontro, per presentarsi dopo dai carabinieri di Giugliano. Subito è stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici in ospedale, risultando negativi. Il 39enne sotto choc ha dichiarato di non aver proprio visto l’anziana donna, gettatasi all’improvviso in strada.
Tutta questione di pochi attimi. Il cane che scappa e la padrona che cerca di recuperarlo. Una donna travolta dal tir e subito trucidata dalle auto in corsa. Una storia che lascia l’amaro in bocca ancora oggi.