Tentata rapina in una nota gioielleria di Sant’Antimo. Preso un 20enne di Giugliano.
Un ragazzo di 20 anni è stato bloccato dai carabinieri. Per lui l’accusa è di tentata rapina di soldi e preziosi in una gioielleria di Sant’Antimo, in provincia di Napoli.
Il ragazzo sarebbe il complice di un 22enne arrestato nel Maggio scorso. I fatti contestati risalgono, infatti, a circa un anno fa. Era il 19 Marzo 2016 quando due persone, entrate in una gioielleria, hanno cercato di rapinare il titolare. Quest’ultimo li ha subito bloccati con la sua arma, sparando tre colpi intimidatori e i delinquenti hanno reagito sparando a loro volta.
Il giovane è stato preso dai carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo coordinati dai colleghi della Compagnia di Giugliano, guidati dal capitano Antonio De Lise.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, sotto richiesta del competente della Procura della Repubblica, ha emesso la custodia cautelare in carcere. Le accuse sono di tentata rapina aggravata in concorso, detenzione e porto illegale d’arma da sparo e ricettazione.
Il ragazzo, condotto a Poggioreale, è stato individuato dai filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’esercizio commerciali. Stando a quanto dichiarato dalle forze dell’ordine, i filmati mostrano chiaramente il 20enne nel tentativo di rapina.
A seguito delle perquisizione nei confronti dell’indagato, l’Arma ha rinvenuto anche hashish e marijuana nel comodino della camera da letto. In base al quantitativo ritrovato, è stato possibile effettuare una segnalazione all’autorità giudiziaria per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.