Sant’Antimo: dopo le minacce consiglio comunale blindato con i carabinieri

E’ stato un consiglio comunale blindato quello che si è tenuto ieri sera a Sant’Antimo in seguito alle minacce ad un dirigente comunale. Il tema sicurezza come nodo centrale.

So è svolto nella scuola Giovanni XXIII di via Roma. Presenti rappresentanti delle forze dell’ordine, come i carabinieri di Castello di Cisterna, quelli della Compagnia di Giugliano, della stessa caserma locale, e gli agenti della polizia municipale. Il consiglio è stato chiamato in seduta straordinaria dopo le minacce e l’atto intimidatorio di cui è stato vittima Santo Maisto, dirigente del settore Urbanistica: ignoti fecero esplodere diversi colpi d’arma da fuoco contro le sue due auto parcheggiate a via Formia.  All’ordine del giorno c’era, prima di tutto, il tema della sicurezza. Su questo punto maggioranza ed opposizione hanno convenuto sulla necessità di intraprendere azioni forti volte al contrasto della criminalità. Tra i punti toccati, quello del  presidio del territorio con l’installazione di telecamere ed una maggiore collaborazione con le stesse forze dell’ordine.

Queste le parole del sindaco Aurelio Russo:

La città sconta, ormai, da troppo tempo sconta episodi di criminalità. Noi però stiamo investendo  molte energie per recuperare quel fondamentale rapporto di fiducia con la cittadinanza attraverso l’esemplarità dei nostri comportamenti. Il legame tra la gente e le istituzioni è spezzato da oltre vent’anni. E ciò riguarda soprattutto ambiti difficili come il settore urbanistica o lavori pubblici. Il giorno del vile atto intimidatorio ai danni di un nostro dipendete ho avuto un lungo colloquio con i carabinieri di Castello di Cisterna per garantire una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Ma non basta, per far vincere la legalità. ci vuole il buon comportamento da parte di tutti.