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Scandalo nel casertano: parroco chiedeva soldi in cambio di lavoro. Allontanato

«Soldi in cambio di lavoro.» L’uomo è stato allontanato dalla comunità dei fedeli dopo aver confessato tutto all'Arcivescovo della Diocesi di Capua.

E’ accaduto a Grazzanise. Allontanato parroco perché pare promettesse posti di lavoro in cambio di soldi. Protagonista della vicenda don Sergio Clemente, 48 anni, da 5 anni sacerdote della comunità di fedeli di una frazione di Grazzanise, nel casertano.

Non si conoscono bene tutti i dettagli, anche se la fonte del fatto dovrebbe essere più che attendibile. Pare, infatti, che il sacerdote sia stato pervaso da una profonda crisi di coscienza che l’ha spinto a confessare la sua condotta all’Arcivescovo Salvatore Visco della Diocesi di Capua. Al momento, ciò che risulta è che l’uomo garantisse non soltanto posti di lavoro, ma anche la possibilità d’esser introdotti nell’élite ecclesiastica napoletana e non solo; in cambio, ovviamente, di ingenti somme di danaro.

Un caso molto delicato, dunque. Attualmente la questione pare esser stata affrontata soltanto da parte delle autorità religiose, dato che non risultano denunce alle autorità giudiziarie. Dopo il colloquio con l’Arcivescovo, è arrivato l’allontanamento dalla chiesa di San Martino ed il trasferimento in una comunità religiosa di recupero e penitenza nel Nord Italia.

Il tutto trattato nel massimo riserbo. Una decisione presa nel rispetto della comunità religiosa, con discrezione, ma non con minor decisione. Infatti, anche se non è stata ancora avviata un’indagine ufficiale da parte della magistratura, l’autorità ecclesiastica ha tenuto a precisare l’ufficialità del provvedimento. L’Arcidiocesi di Capua fa sapere che:

«Con un provvedimento dell’ordinario diocesano del 16 ottobre 2017, don Sergio Clemente, Amministratore parrocchiale della parrocchia di San Martino in Brezza, è stato rimosso dall’incarico e sostituito nelle funzioni pastorali dal Vicario Foraneo don Antonio Guarino, della comunità dei Padri Comboniani di Castel Volturno.»