Sarebbe dovuta essere una notte all’insegna del divertimento e della spensieratezza, una di quelle notti che ogni adolescente ha diritto a vivere e invece, purtroppo, si è trasformata in un dramma. Quelle due vetture, come il destino, si sono messe di traverso, ed hanno strappato la vita ad A.P.
Era la notte di Halloween, una notte trascorsa all’insegna del divertimento, con amici, musica e ragazze. All’uscita della discoteca però A.P. 17 anni di Casoria, è rimasto coinvolto in un tragico incidente che gli è costato la vita. Inutili sono stati i tentativi di rianimazione da parte del personale del 118. Ancora da chiarire la dinamica dello scontro tra le due vetture risultato fatale per il giovane di Casoria. Stando alle prime ricostruzioni, le due vetture – una Fiat 16 e una Fiat Punto – si sarebbero scontrate frontalmente causando la morte del giovane. Degli occupanti delle vetture, non vi è neanche l’ombra. Stando ad alcune testimonianze, i suddetti, subito dopo lo scontro si sarebbero dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Dai rilievi eseguiti dagli inquirenti, è emerso che la Fiat 16 è di proprietà di una donna residente a Castelvolturno. Quando gli agenti hanno bussato alla sua porta, la donna ha dichiarato che la macchina era stata utilizzata dal figlio che però, non aveva fatto rientro a casa. Nel veicolo, gli agenti, hanno rinvenuto una bottiglia di vodka. Sull’altro veicolo invece è emerso un vero e proprio giallo. La Fiat Punto infatti, sarebbe di proprietà di un uomo di San Giovanni a Teduccio, il quale, un’ora dopo la tragedia avrebbe sporto denuncia di furto, dichiarando che la sua vettura era stata rubata. All’interno dell’abitacolo però, sono stati rinvenuti sia i documenti che lo smartphone del giovane figlio del titolare della Punto.