Una discarica abusiva realizzata nel sito agricolo “Della Corte”, in cui erano stoccati un’ingente quantità di rifiuti pericolosi e non. L’area era già stata sottoposta a sequestro nel 2012.
Una discarica abusiva a cielo aperto di cemento armato, rifiuti urbani, frigoriferi dismessi e parti d’auto. Questo, come racconta Cronache di Caserta, sarebbe l’impiego fatto della masseria “Della Corte” di via Porchiera, Villa Literno, sequestrata dai carabinieri del Gruppo Forestale di Caserta, della locale Stazione Forestale e della Stazione di Villa Literno.
I carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo dell’intera area e dei rifiuti stoccati. Per il proprietario del terreno, in concorso con il conduttore della proprietà quale gestore dell’attività illecita, è scattata la denuncia, in stato di libertà, per gestione illecita di rifiuti. Al titolare del fondo, inoltre sono state contestate condotte penalmente rilevanti connesse alla violazione dei sigilli, alterazione dello stato del sequestro e mancata osservanza degli obblighi di custodia. Il materiale rinvenuto era infatti depositato su un’area già sottoposta a sequestro nel 2012.
L’attività, come si può facilmente intendere, è strettamente connessa alla problematica della Terra dei Fuochi. I rifiuti sequestrati, sia per le quantità che per la natura, costituiscono una fonte di inquinamento ambientale. Si fa riferimento in particolare ai pneumatici fuori uso, altamente combustibili. Di fatti, l’operazione svolta dai Carabinieri si colloca nell’ambito dello specifico servizio diretto al contrasto dei reati ambientali nell’area nota come “Terra dei Fuochi”. I militari sono stati coadiuvati da 2 pattuglie dell’Esercito del Raggruppamento Campania, impegnati nel Servizio Progetto Strade Sicure–Esigenza Terra dei Fuochi.