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Casapesenna – Nigeriano costringe una connazionale a subire atti sessuali, arrestato

E’ stato arrestato un 27enne nigeriano dopo aver costretto una sua connazionale a subire atti sessuali. In cambio prometteva un lavoro come badante.

 

Un giovane nigeriano, classe 1990, è stato fermato con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale. L’uomo in questione è residente a Bari e si trovava a Casal di Principe con una sua connazionale 26enne.

Il giovane, con la promessa di un lavoro come badante, nel pomeriggio del 3 marzo avrebbe accompagnato la ragazza in una abitazione isolata a Casapesenna (CE). Successivamente, chiusa la porta d’ingresso, il nigeriano avrebbe iniziato a minacciare la giovane ventiseienne con delle forbici. Avrebbe quindi trattenuto la ragazza contro la sua volontà, costringendola poi a spogliarsi e a subire atti sessuali.

La mattina seguente, il 4 marzo, la ventiseienne è riuscita a scappare lasciando però tutti gli affetti personali. La vittima ha così potuto allertare le autorità che sono accorse sul posto. Nella casa isolata, sono stati rinvenuti i documenti della ragazza e l’arma utilizzata dal nigeriano per minacciarla. Le forbici, appunto, sono state poste sotto sequestro dai militari dell’Arma intervenuti.

I Carabinieri della stazione di San Cipriano d’Aversa, unitamente ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe, sono riusciti a rintracciare il 27enne nigeriano. Questi è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.

Proprio ieri, la competente Autorità Giudiziaria, in accordo con i risultati delle indagini raccolte dai Carabineri, ha convalidato il fermo disponendo la permanenza in carcere.