Casavatore, pizzo ad un negoziante, in tre finiscono in manette con l’accusa di tentata estorsione.
Ancora operazioni di contrasto alla criminalità organizzata, dopo l’arresto del boss del Racket, Antonio Nobile(leggi l’articolo), ritenuto dagli inquirenti il capo del clan costola della famiglia Moccia di Afragola. Una nuova operazione, messa a segno dalle forze dell’ordine, ha condotto al fermo di 3 soggetti ritenuti presunti aguzzini vicini al clan Ferone. In carcere, finisce il nipote del boss e uno dei suoi fedelissimi. Il trio resta recluso nel carcere di Secondigliano in attesa dell’udienza di convalida. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti i tre uomini si sarebbero rivolti al titolare di un’attività commerciale di Casavatore per poter riscuotere la rata di Natale. I clan infatti, solitamente si rivolgono ai commercianti e agli imprenditori in 3 distinti periodi dell’anno, vale a dire: Natale – Pasqua – Ferragosto. Ad incastrare i tre soggetti sarebbero state le telecamere di videosorveglianza. Gli investigatori infatti, dopo aver notato la presenza sospetta dei tre all’esterno dell’attività commerciale, hanno avviato le indagini e acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza. Grazie a queste ultime e alla denuncia presentata dal titolare dell’esercizio, è stato possibile per le forze dell’ordine, mettere le manette ai tre aguzzini.