Ieri è avvenuto il sequestro dell’Istituto Buonarroti di Caserta: 800 studenti in difficoltà, non potranno andare a scuola.
Ieri, 9 maggio, i carabinieri della Territoriale di Caserta, hanno dato avvio al provvedimento di sequestro dell’Istituto Tecnico Statale Buonarroti. Tale provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
La motivazione scatenante sarebbe stata la mancata esecuzione di lavori di messa in sicurezza dell’edificio. Difatti, l’esito delle verifiche effettuate dai militari dell’Arma, con l’ausilio di tecnici specializzati, ha evidenziato lo stato di degrado (e sopratutto rischio) in cui versava e versa l’istituto. Il tutto, per altro, era già stato segnalato nell’ottobre 2016. I suddetti lavori, però, non sono stati svolti a causa del grave dissesto finanziario della Provincia di Caserta.
Insomma, da questa mattina l’istituto Buonarroti rimarrà chiuso. Tutto ciò, mette chiaramente in difficoltà gli 800 studenti dell’istituto, costretti a non andare a scuola in prossimità di esami e via dicendo.
Il sindaco di Caserta, Carlo Martino, secondo alcune dichiarazioni rilasciate, si sarebbe detto propenso ad ospitare almeno 500 studenti nelle strutture scolastiche di sua proprietà e di sua pertinenza. Data la situazione, ci sarà sicuramente molto di cui discutere. Infatti, questo pomeriggio saranno molte le cose da chiarire anche con la direttrice dell’istituto, Vittoria de Lucia.
Per quanto la messa in sicurezza sia necessaria al fine di tutelare gli studenti, pare anche inopportuna l’interruzione delle lezioni nel mese di maggio. Motivo per cui si chiede una soluzione ed un’attenzione sì particolare ma anche immediata.