Napoli, Provincia: Continuano i controlli alla ricerca di nuove “case chiuse”
Siamo a Giugliano dove continuano i controlli da parte delle forze dell’ordine nell’ambito di operazioni contro lo sfruttamento della prostituzione in particolare nelle zone costiere.
L’ultimo caso in ordine di tempo è stato l’arresto di una donna di 32 anni denunciata per sfruttamento della prostituzione nei confronti di due ragazze di Cardito e di una di origini rumene residente a Gricignano di Aversa. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della tenenza di Giugliano.
Un vero e proprio blitz avvenuto nella mattinata di sabato a Varcaturo: scoperta una casa di appuntamenti posta sotto sequestro. Rinvenuti preservativi, lubrificanti e 110 euro come provento dell’attività.Tre le ragazze coinvolte: due di Cardito ed un’altra di nazionalità rumena residente a Giugliano. Durante la stessa operazione è stato arrestato un uomo di origini albanesi trovato all’interno dell’abitazione.
Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti a seguito di una lunga e accorta attività di indagine, era proprio la 31enne a gestire il business: concordava lei i contatti tra le tre ragazze coinvolte e i vari clienti. La pubblicità dell’attività avveniva tramite siti internet mentre gli incontri venivano concordati telefonicamente. La tariffa “base” era di circa 50 euro.
Un episodio, secondo gli inquirenti, non isolato. Infatti, è stato registrato un vero e proprio boom di “case chiuse” presenti nella zona in particolare negli ultimi mesi. Il sospetto è che questo tipo di attività, dimostratesi remunerative, possano far gola anche a veri e propri cartelli dediti allo sfruttamento della prostituzione come business.