20 arresti alla “paranza dei bambini” di Forcella

Squadra Mobile in azione in area Forcella. Accertato ruolo forte donne del clan Napoli, 17 mag.

– Venti arresti in carcere a carico di persone ritenute appartenenti a famiglie camorristiche dell’area Forcella-Duchesca-Maddalena, dove da mesi si combatte contro il fenomeno della cosiddetta “paranza dei bimbi”. Ad eseguirli, in queste ore è la Squadra Mobile di Napoli, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dalla Direzione Centrale per i Sevizi Antidroga, in collaborazione con gli agenti del collaborata dai Commissariati San Carlo Arena, Decumani e San Paolo. Il gruppo di famiglie cui si ritiene facciano riferimento gli arrestati sono quelle dei Sibillo, dei Giuliano, dei Brunetti e degli Amirante. Gli arrestati dovranno rispondere dei reati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi da guerra. Il tutto con l’aggravante del metodo mafioso. In una nota si sottolinea che gli arresti di oggi seguono quelli dei capi dell’organizzazione camorristica in questione, dell’ala militare e dei latitanti – ricostruita e smantellata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, titolare delle indagini, e dalla Squadra Mobile – la rete dedita allo spaccio al dettaglio di ingenti quantitativi di stupefacente con l’individuazione dei fornitori, degli addetti alla “piazza di spaccio”, e degli spacciatori. L’operazione di oggi ha interrotto la principale fonte di sostentamento economico del clan (lo spaccio al dettaglio di stupefacente tipo cocaina e marijuana) e il canale di fornitura di armi da guerra utili a sostenere il conflitto con i clan avversari. E’ stato inoltre accertato il ruolo di primo piano svolto dalle donne del clan nelle attività illecite monitorate. (askanews)