Attesissimo ritorno per il Marigliano in Jazz: la grande musica è di casa.
Era una calda estate del 2007 e il festival della musica jazz di Marigliano era alla sua prima edizione. Oggi nel 2017 siamo alla sua XI edizione e il Marigliano in Jazz, forte del successo decennale, non smette di stupire pubblico e critica grazie a rassegne musicali di grande spessore e alle incantevoli location che ospitano le serate del festival.
Dal 14 al 16 luglio piazze, locali e luoghi storici di Marigliano saranno invasi dai ritmi e dalle melodie di artisti di fama internazionale. Un grande lavoro decennale che l’associazione culturale Skidoo porta avanti senza interruzioni per promuovere musica e cultura in un territorio che non è soltanto Terra dei Fuochi ma che ha trovato proprio nella musica un mezzo di rinascita culturale e di riscatto sociale.
Il jazz rappresenta l’incontro perfetto tra culture e tradizioni differenti provenienti da tutto il mondo che hanno trovato in esso una fusione di ritmi e melodie distanti tra loro. Non tutti sanno inoltre che Marigliano è gemellata con la cittadina americana di Madison, nello stato del New Jersey, negli Stati Uniti.
Come ogni anno il Marigliano in Jazz ci offrirà una ricca programmazione musicale.
Venerdì 14 luglio aprirà il festival nella storica e solenne cornice del Palazzo Ducale la Soweto Kinch Trio, formazione guidata dal rapper e sassofonista inglese di origini afroamericane Soweto Kinch, capace di unire le struggenti e malinconiche armonie del sax alla crudezza e al realismo della musica rap per uno stile che lo ha reso unico e inconfondibile nel suo genere. Gli faranno da spalla per l’occasione il bassista Nick Jurd e il percussionista Will Glaser.
Sabato 15 luglio toccherà al suggestivo e incantevole chiostro cinquecentesco del complesso monastico di San Vito ospitare l’Alexi Tuomarilla Trio, jazz band guidata dal pluripremiato pianista finlandese Alexi Tuomarilla, accompagnato per l’occasione da Mats Eilersten al contrabbasso e da Olavi Louhivuori alla batteria: il dialogo tra le singole espressività sinfoniche non è mai stato così ricco di virtuosismi e ricercatezza, il tutto amalgamato alla perfezione dai ritmi dolci e delicati del pianoforte.
Domenica 16 luglio infine pzz. Municipio, cuore pulsante della città, ospiterà la chiusura del festival: sul palco salirà la MIJ Big Band, progetto di musica jazz nato dalla collaborazione tra l’associazione Skidoo, organizzatrice del festival, la Pro Loco – Città di Marigliano e il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con l’obiettivo di aprire una nuova stagione musicale che faccia da motore propulsivo alla rinascita artistica e culturale di tutto il territorio nolano.
I locali della città si trasformeranno inoltre in tanti jazz-club in cui si potrà assistere alle jam-session di musicisti locali. Il riscatto di Marigliano passa dunque attraverso la musica: la cittadina nolana si riconferma anche per quest’anno un punto di riferimento per tutti gli amanti della musica di qualità. Il festival è completamente gratuito.
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