Hanno preso il via i lavori di approfondimento sui temi del programma tra i parlamentari del M5s ed il candidato premier Luigi Di Maio. Domani, avrà luogo il primo incontro-confronto tra Di Maio ed il deputato Roberto Fico, dopo i dissapori degli ultimi giorni.
Dunque, un “faccia a faccia” formalmente previsto per fare il punto della situazione e per favorire un maggiore coinvolgimento sul programma di governo, soprattutto dopo la denuncia dei parlamentari emersa durante l’assemblea della scorsa settimana. Sicuramente però, nella sostanza, questo incontro potrebbe arrivare a toccare anche altri punti; magari potrebbero venire al pettine i principali nodi che, nelle ultime settimane, hanno reso intricato il rapporto fra i due, minando la compattezza e l’equilibrio del Movimento.
Per rinsaldare gli animi, il candidato premier M5s durante questa settimana ha avviato una serie di manovre, vere e proprie consultazioni interne, incontrando deputati e senatori, per approfondire i punti del programma e per spingere sui temi da affrontare in campagna elettorale. Il Movimento, si sa, è saldamente schierato in opposizione alla proposta di legge “Rosatellum”.
Durante questi incontri di approfondimento saranno toccati 23 punti, nonostante alcuni temi, come beni culturali e sport, non siano ancora stati votati dal blog, a causa anche degli attacchi hacker. I tavoli di lavoro hanno preso il via questa mattina, con la trattazione dei punti più delicati, ovvero quelli di affari costituzionali, lavoro, sviluppo economico, banche, fisco e tasse. Continueranno domani con i temi esteri, difesa, immigrazione e sicurezza. Termineranno giovedì sera, dopo aver affrontato i temi giustizia, sanità, beni culturali, turismo, scuola, università, editoria, sport e, infine, animali.
Tutti gli incontri si svolgeranno nell’ufficio di Di Maio. Non saranno presenti figure esterne al Movimento. Con loro il candidato premier si incontra in separata sede.