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Acerra: 118 trasferito in altra sede. La protesta degli operatori: “può costare vite umane”

Il 118 di Acerra trasloca in altra sede. Si trasferirà dalla storica sede di via Vico ai locali di via dei Mille. La preoccupazione degli operatori che temono il nascere di alcune problematiche. Ecco quali.

La scelta è stata comunicata al personale con la delibera firmata dall’Asl lo scorso 5 ottobre ma che ha suscitato da subito perplessità tra gli operatori del settore e non solo.  “Trasferiti nel punto chiave per traffico e scuole”.  Queste le prima criticità riscontrate dagli stessi operatori del 118. La nuova collocazione, infatti, è alquanto problematica considerando che si trova in uno dei punti più trafficati della città. Ritardi che possono compromettere anche vite umane e che 15 operatori del 118 si sono sentiti in dovere di comunicare in una lettera inviata nei giorni scorsi al prefetto di Napoli Carmela Pagano, al presidente della Sanità Vincenzo De Luca, al sindaco di Acerra Raffaele Lettieri e al direttore generale Asl Napoli 2 Nord Antonio D’Amato.

Nella lettera vengono minuziosamente ricostruite tutte le difficoltà che comporterà per l’utenza lo spostamento della sede del 118 di Acerra da via Vico a via dei Mille .La viabilità della zona è, infatti, condizionata sulla sinistra dell’uscita dell’ambulanza dalla scuola materna, dalla presenza di fronte all’uscita dell’ambulanza della scuola elementare, da quella della stazione ferroviaria, dalla fermata degli scuola bus e dalla mancanza di percorsi alternativi. Inoltre c’è anche la presenza nelle strade adiacenti dell’ufficio postale, della scuola media Gaetano Caporale, degli uffici del giudice di pace, della scuola materna Maria Montessori. Tale presenza causa a monte e a valle di via dei Mille un’ulteriore barriera per lo smaltimento del traffico.

Ecco quanto scritto dagli operatori:

Con la ripresa delle attività scolastiche la viabilità cittadina, in prossimità delle scuole, subisce un notevole appesantimento negli orari di entrata e uscita degli studenti. L’irregolare utilizzo della sosta, l’inaccettabile parcheggio selvaggio di auto in seconda e terza fila causano un gravissimo rallentamento e in alcuni casi il blocco totale della circolazione. “La situazione di fatto provoca il ritardo o addirittura l’impossibilità in alcuni casi del transito d’urgenza per i mezzi di soccorso. Nell’interesse della cittadinanza ed a tutela dell’immagine dell’Asl Napoli 2 il personale segnala inoltre una criticità importantissima e cioè la difficoltà dell’ambulanza a manovrare in sicurezza nella mobilità d’urgenza che rende praticamente impossibile il rispetto dei tempi in relazione al traffico con ovvie pericolose conseguenze che nel caso del 118 portano anche a costi sociali enormi per le invalidità permanente o addirittura i decessi che un intervento non tempestivo possono causare. in questo tipo di servizio la tempestività è fondamentale: basti pensare che per un arresto cardiaco le chance di sopravvivenza si riducono del 10% per ogni minuto di ritardo. Per spostare una macchina in sosta selvaggia davanti a una scuola occorrono 3 minuti e tanto basterebbe per ridurre le possibilità di sopravvivenza del 30%. A chi dice che basta un attimo dicono che quell’attimo può costare la vita ad uno di noi.

Per questo motivo i lavoratori chiedono l’immediata sospensione del trasferimento che causa rischi per l’incolumità dei diretti interessati e l’efficacia stessa del servizio In una strada con viabilità già normalmente appesantita dalle attività presenti e dalla sua conformazione, le operazioni di soccorso subirebbero ritardi, costituendo inoltre un rischio anche per l’incolumità dei bambini.