Acerra: coltivavano droga sul terreno della chiesa

5 persone arrestate. In totale sono 7 gli indagati.Coltivavano droga sul terreno della Curia di Teano per poi smerciarla nelle piazze di spaccio di Vairano e Acerra.

Marijuana, hashish, eroina, cocaina: queste le sostanze messe in vendita. L’accusa è ovviamente detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri di Vairano hanno dato in esecuzione un’operazione, dal titolo “Drug Cake”, disposta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il nome dato all’azione dagli inquirenti deriva dalla pasticceria non operante , gestita  di uno degli arrestati, dove avvenivano gli incontri per la cessione della droga.

In manette sono finite 5 persone: tre di Variano e due di Acerra. La madre di uno degli arrestati è indagata ma avrebbe svolto un ruolo marginale. Le misure cautelari sono solo l’epilogo di un’indagine iniziata nel marzo e terminata a novembre del 2016: condotte grazie all’ ausilio di intercettazioni telefoniche e uno di strumenti di localizzazione di apparati mobili mediate GPS. Importanti anche le operazioni di controllo e osservazione del territorio. Una delle azioni più clamorose riguardavano l’arresto in flagranza di reato di un soggetto intento a coltivare circa 20 piante di marijuana di alto fusto in un terreno appartenente alla Curia di Teano.

Successivamente venivano individuate due piazze di spaccio principali, a Vairano e Acerra. La prima era gestita in maniera molto professionale e secondo gli inquirenti rappresentava la principale fonte di sostentamento del gruppo. Molto spesso la conwrgna,  cocaina o hashish, avveniva a anche a domicilio previo appuntamento telefonico. La seconda vedeva principalmente te la propria clientela provenire da Maddaloni o dalla valle telesina. Questa fungeva anche da riformatore della prima piazza di spaccio: proprio il collegamento di uno dei soggetti con Acerra permetteva di legare le due zone e dare così una svolta alle indagini.