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Acerra – Lasciata senza cura bambina di 4 anni

Una storia sinceramente orribile, di quelle che ti fanno provare solo tanta rabbia. Una bambina di 4 anni, affetta da una patologia renale, non può essere curata in quanto non risulta residente.

Una bambina di  4 anni di Acerra affetta da una patologia renale non può essere curata perché non ha una residenza che le consenta di usufruire del servizio sanitario. Ed ora il padre, costretto su una sedia a rotelle, annuncia di essere pronto ad incatenarsi ai cancelli della Casa comunale pur di vedersi riconosciuta “l’esistenza e la residenza” in un’abitazione occupata dal 2014.

L’uomo ha perso il lavoro nel 2012, quando ebbe un collasso. La donna è affetta da una gastrite ulcerosa ed ha lasciato il suo lavoro da badante saltuaria per accudire il compagno e la figlia.

In tutto questo il silenzio completo delle istituzioni,  un silenzio rotto da “Noi per gli altri”, un gruppo che aiuta persone che vivono in condizioni di disagio, attraverso le parole del fondatore, Antonio Miele:

Una famiglia acerra, padre invalido, madre invalida, bimba di 4 anni affetta da una patologia renale viene presa in giro da una persona che concede loro in affitto una casa non sua. 5000 euro di acconto ed un affitto di 350 euro al mese. La famiglia viene abbandonata dai servizi sociali che nega loro la residenza. Non solo vengono denunciati per occupazione abusiva di alloggio di un commissario liquidatore di uno Stato fallimentare. Questa famiglia viene privata dei diritti civili, di quelli della residenza e della certificazione dello stato di famiglia, dei sussidi, dell’assistenza farmaceutica e sanitaria.

Lo stesso Miele, attraverso lo stesso gruppo, si è rivolto alla polizia in merito ad un possibile illecito riguardante la procedura di affitto della stessa casa. Poi rivolge un accorato appello alla comunità acerra:

Mi sento molto poco italiano e mi vergogno di essere acerrano anche se da anni mi preoccupo di assistere con il nostro gruppo famiglie indigenti dimenticare dai servizi sociali.