Segnala a Zazoom - Blog Directory

Acerra: rapina una sala giochi e prende a morsi un carabiniere. Condannato un 29enne

Acerra: 29enne condannato per rapina in una sala giochi

Un uomo di 29 anni di Acerra è stato condannato in Appello (Quarta Sezione del tribunale dl’appello di Napoli) ad una pena di 4 anni e 4 mesi per rapina. Risponde anche di aggressione ad un carabiniere.

Condannato per rapina aggravata, sequestro, lesioni e danneggiamento. Ridotta la pena rispetto al primo grado di giudizio quando fu condannato a 6 anni e mezzo di reclusione.

I fatti si riferiscono a circa 8 mesi fa, tra il 4 e 5 giugno. Il 29enne prima fece irruzione in un “circoletto” poi successivamente aggredì un carabiniere insieme ad un altro complice.

Secondo la denuncia presentata dal titolare della sala giochi, il ragazzo fece irruzione insieme ad altre 6 persone nel locale. Poco dopo si svolse una scena degna dei film di Bud Spencer: una scazzottata in piena regola con uso di sedi e stecche da biliardo. Nel parapiglia avvenne anche la rapina: secondo la ricostruzione il 29enne non era armato a differenza di un altro membro del gruppo armato di pistola. L’incasso portato via ammontava a circa 150 euro: soldi che furono sequestrati

Poco dopo avvenne anche il secondo episodio: un militare del’arma stava tornando a casa quando fu fermato dal complice del 29enne e aggredito per motivi di viabilità. Poco dopo si trovò di nuovo davanti il balordo in compagnia del protagonista principale. Qui avvenne un’altra scena da film: il carabiniere trovò la strada sbarrata da tre scooter. A questo punto scese dall’auto e dopo essersi identificato, estrasse la pistola e sparò in area pensando di intimidire il gruppo. Da questi esce proprio il 29enne che entra nella macchina del militare e gli intima di mettere in moto facendo intendere di avere con sè una pistola. Qui la vittima fu morsa e picchiata, mentre il complice, insieme ai ‘rinforzi’ in sella a tre diversi scooter, colpiva la macchina dall’esterno.

Il carabiniere era intenzionato a raggiungere la caserma dell’Arma di via Volturno, non molto distante, ma oramai esausto era risceso dall’abitacolo urlando: le sue grida hanno richiamato l’attenzione di una pattuglia ‘civetta’ dell’Arma che giunta sul posto ha trovato il collega che,con la pistola d’ordinanza in pugno, indietreggiava invocando aiuto, col 29enne che gli andava contro ed il complice in sella al motorino pronto a partire. Alla vista delle forze dell’ordine il giovane ha provato a salire sul veicolo ma perdendo l’equilibrio è caduto a terra. L’altro è comunque partito salvo poi tornare indietro poco dopo per consegnarsi.

Nell’auto del militare è stato trovato il cellulare del 29enne. I due avevano con loro i soldi della rapina nella sala giochi che sono stati sequestrati perché non è stata fornita giustificazione sulla provenienza.

I calci ed i pugni subiti dal carabiniere hanno provocato escoriazioni e contusioni alle braccia, alla spalla ed al labbro giudicate guaribili in dieci giorni dai medici del Pronto Soccorso della clinica Villa dei Fiori di Acerra.