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Afragola, scontro tra auto e moto – i soccorsi arrivano in ritardo: credevano si trattasse di uno scherzo

Un incidente tra un motorino e un’autovettura che avrebbe potuto avere conseguenze  tragiche. I presenti hanno sollecitato l’intervento dei soccorsi. Stando a quanto è stato raccontanto Il centralino del pronto intervento credeva che si trattasse di uno scherzo.

L’episodio è stato denunciato e raccontato da un’utente sulla pagina Facebook “Sei di Afragola se…”.Secondo una prima ricostruzione,  l’incidente è avvenuto intorno alle 19:45: 2 giovani in sella ad un motociclo sono stati travolti da un veicolo a via Calvanese.  L’attenzione non si concentra tanto sulla dinamica dei fatti, ancora ignota, ma su quanto accaduto dopo.  Uno dei presenti ha, infatti, raccontato che intorno alle 20:00 ha iniziato a chiamare il 118 ma invano:  fino alle 20:30 non ha ricevuto alcuna risposta.  Il fato ha voluto che da quelle parte passasse una vettura della Croce rossa italiana:  la quale si è fermata  per prestare un primo soccorso.

Dopo pochi minuti si avvicina il sindaco di Afragola Domenico Tuccillo, che   rimane per tutto il tempo per accertarsi che i ragazzi vengano soccorsi. Solo alle ore 20:45  il centralino del pronto soccorso risponde ad un operatore della Croce rossa italiana: qui avviene l’anomalia: allo stesso operatore viene chiesto se si trattasse di uno scherzo. Così prosegue il racconto:

il sindaco, la Croce rossa italiana e tutti noi presi dallo sdegno totale cerchiamo di rimetterci in contatto riuscendo a “farci credere” …. i minuti passano arriva il consigliere comunale Pecchia Mauro anch’esso per caso che chiama un medico in zona per far si che i ragazzi venissero visitati perché uno dei due lamentava dolori forti, arrivano nel frattempo anche i vigili urbani per svolgere il proprio ruolo, e solo alle 21:00 dopo più di un’ora arriva l’ambulanza…….

Ovviamente il racconto ha generato la rabbia degli altri utenti: numerosi i messaggi di sdegno nei confronti di chi, remunerato, dovrebbe cimentarsi in operazioni di soccorso ed invece mette addirittura in dubbio quanto viene raccontato da dei volontari della Croce Rossa senza stipendio. Altri invitano lo stesso sindaco ed il consigliere comunale a far partire una denuncia nei confronti di chi non ha svolto correttamente il proprio mestiere.  Desta scalpore soprattutto il fatto che, non conoscendo le condizioni dei due incidentati, una eventuale trauma cranico o emorragia sarebbe potuta essere fatale.