Arzano – E’ terminata ieri mattina la protesta dei lavoratori della Cpt che da mesi non percepiscono lo stipendio, versando in condizioni di notevole disagio.
Poco dopo le operazioni di salvataggio di una cinquantina di dipendenti, questi nella serata di lunedì decisero di manifestare salendo sul tetto del deposito dei pulman. Tali proteste erano animate dal mancato pagamento delle spettanze, dei contributi non versati e dalla mancanza di tiket mensa.
Fortunatamente ieri mattina i vigili del fuoco sono riusciti a riportare “a terra” i lavoratori che stavano protestando ma resta un enorme punto in sospeso da risolvere: Da come fanno sapere i sindacati di categoria, mentre in altri depositi si è ripreso a lavorare, in attesa di nuovi sviluppi sulla trattativa per sbloccare i soldi che serviranno a pagare le spettanze, ad Arzano è tutto fermo.
I mezzi in dotazione sono troppo vecchi, arrivano ad avere anche 17 anni, con notevoli danni da riparare. Poi c’è il lato amministrativo, come l’assicurazione e l’idoneità al trasporto pubblico, quindi, anche volendo, i conducenti non possono lavorare.