Avviso di garanzia per un altro sindaco grillino. Questa volta ad essere indagato, come si apprende dai quotidiani sardi, è Mario Puddu, sindaco di Assemini (Cagliari), accusato di abuso d’ufficio per atteggiamenti vessatori e denigratori verso un’impiegata comunale.
A presentare l’esposto per mobbing è stata l’ex vicesegretaria del comune, Daniela Petricci, tramite l’avvocato Carlo Amat, sostenendo che il sindaco 5 Stelle le avrebbe causato problemi al lavoro, stress ed ansia. Il procedimento è ora passato agli atti del PM Giangiacomo Pilia.
I problemi nel Comune sardo a guida M5S non sono nuovi. Già nel 2015 ben tre consigliere comunali (Rita Piano, Irene Piras e Stefania Frau) del Movimento 5 Stelle furono espulse da Beppe Grillo, tramite la famosa mail dello staff, perché accusarono il sindaco Puddu di avere “uno staff occulto con ingerenze nel lavoro di governo ed evidenti conflitti di interesse” diffamando e boicottando, in questo modo, l’attività politico-istituzionale del sindaco.
Inoltre, ad inizio anno, il sindaco ha avuto diversi grattacapi riguardanti la tanto decantata trasparenza 5 Stelle, visto che gli atti richiesti da più consiglieri comunali, riguardanti diversi tipi di spese, sono pervenuti dopo 206 giorni sforando il limite massimo previsto di 30 giorni.