Notte violenta nella movida Aversana: accoltellato il proprietario del “Cafè del Seggio” in piazzetta Lucarelli.
La scorsa notte, intorno alle due, si è consumata una violenta aggressione ai danni del proprietario del “Cafè del Seggio”. Un 34enne di origini tunisine ha aggredito con un coltello Nicola Cimmino, proprietario e barista del suddetto bar in piazzetta Lucarelli.
Il tunisino, in evidente stato di ebrezza, sarebbe entrato nel bar chiedendo da bere. Il proprietario, avendo notato le condizioni dell’uomo, non ha voluto vendergli alcolici. Per il rifiuto, il 34enne tunisino alteratosi avrebbe prima minacciato il proprietario con un coltello e poi lo avrebbe colpito al torace e alla coscia.
Nell’immediato sono state allertate le forze dell’ordine. All’arrivo degli uomini della sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, l’uomo avrebbe provato a scappare. Nel tentativo si sarebbe scagliato contro le forze dell’ordine, provocando lesioni ad un carabiniere. Nonostante ciò, il 34enne tunisino è stato arrestato e trasportato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
Il proprietario dell’esercizio commerciale, Nicola Cimmino, è stato prontamente trasportato all’ospedale di Aversa Giuseppe Moscati. Fortunatamente, le lesioni saranno guaribili in poco tempo.
«Un plauso alle forze dell’ordine che sono intervenute immediatamente sul posto – ha dichiarato il consigliere comunale Francesco Sagliocco – ma anche al titolare dell’esercizio che si è rifiutato di vendere alcolici ad una persona in evidente stato di ebrezza. Adesso, però, occorre maggiore presenza di uomini in divisa nelle zone della movida». Difatti, non è la prima volta che accade un episodio del genere. Il fenomeno movida è diventato incontrollabile e rischioso.