Questa mattina è stata eseguita un’importante operazione antidroga che ha visto l’attuazione di ben cinque arresti. Oggi stesso partiranno gli interrogatori di garanzia.
E’ stata eseguita una rilevante operazione antidroga derivata da un’indagine avviata nel febbraio del 2016. Tale indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e applicata dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa, coordinati dal maggiore Antonio Forte. L’ordinanza suddetta prevedeva l’esecuzione della misura cautelare della Custodia in carcere e degli arresti domiciliari nei riguardi di cinque soggetti.
La sopracitata indagine ha permesso di individuare e sopratutto documentare un’intensa attività di cessione di sostanze stupefacenti. Inoltre, è stato possibile identificare i diversi pusher incaricati dello spaccio delle droghe pesanti (crack e cocaina). Il tutto avveniva in alcune note piazze aversane.
I cinque in questione (già noti alle autorità) sono residenti ad Aversa e sono accusati dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Mentre quattro uomini sono rimasti agli arresti domiciliari, il quinto uomo (noto fratello di un boss casalese) è stato condotto direttamente in carcere.
Quattro dei soggetti erano già stati costretti ai domiciliari da un’ordinanza del 9 dicembre 2016. Stando a quanto emerso da quella prima ordinanza cautelare, i carabinieri riuscirono a smantellare un vero e proprio sistema controllato e ben gestito. Nonostante tutto, non sembra c’entri la camorra se non per alcune modalità e regole note di alcuni clan casalesi.
Dall’inizio delle indagini sono stati operati complessivamente ben tredici arresti. Ancora, sono stati sequestrati più di 2kg di sostanze stupefacenti. Da questo pomeriggio partiranno gli interrogatori di garanzia per i cinque arrestati.