Cacciatori e giumente

Oggi parliamo di donne e minigonne, di tacchi e di trucchi di finte deluse, ma nel gioco delle parti sicuramente colluse!

Una bella donna sarà sempre una bella donna…
Sarà guardata, ammirata, lusingata e corteggiata… sempre a qualsiasi età e da molti uomini.
Ma una bella donna senza un cervello si sa che resta un ostrica vuota… un bel pasto senza sale.
Dunque la maggior parte delle belle donne si è evoluta, ha studiato, si è ingegnata e nell’attuale società è sempre più facile trovare il pacchetto completo e non di rado comprensivo di una bella dote di coraggio e strafottenza.

Ma veniamo al dunque; non è più un mistero l’avvizzimento passionale degli uomini contemporanei che di tutta risposta alle donne succitate sembrano sempre più somigliarle , invece che… come un tempo… conquistarle, ovvia conseguenza, direte voi, della marcata e sfrontata avanzata del gentil sesso.
Ma non tutti gli uomini ringraziando gli dei si danno per vinti, alcuni temerari, che io definisco del tipo farina00, affrontano queste crudeli arpie, raggiungendo le loro vesti ridotte e il loro ego abominevole, restringendo fino a smantellare qualsiasi remora o difesa.
Ed ecco qua, “abbiam c’ a tragedia”!

O per meglio (italiano) dire, i giochi si fanno duri!
E si! Diciamola tutta, una femmina fa la tosta finché non si imbatte e resta tramortita dal sentimento che prova verso l’uomo e si fa coinvolgere e stravolgere fino a diventare docile e mansueta come una gattina!

Ma, ahimè, nella maggior parte dei casi… ecco in agguato l’ultimo ormone maschile, resiliente dell’ancestrale istinto predatorio, attivo in quel pover’ uomo moderno. Eccolo che riaffiora e riemerge improvvisamente, così che l’istinto del cacciatore esca allo scoperto fino a rendere ai suoi occhi la purosangue conquistata come la giumenta mal ferrata… buona solo alla pasta scotta e per giunta corredata del nefasto folletto*

Allora si ‘sceta, fa 4 mesi di silenzio e si lascia lasciare; spostandosi nuovamente un po’ più in là, avanzando sul suo tappeto di massaie abbandonate.

Cosa resta allora della divenuta giumenta?

Uno strazio petulante? Un lutto vita natural durante?

Niente affatto!

Parliamoci chiaro: si soffre per amore e pur assaje, ma se hai un minimo di sale in zucca rinsavisci e ti riprendi, ti incattivisci e poi risplendi… ma non muori certo come Giulietta!
La Gioia continua la donna si reinventa e riprende la corsa della vita, con qualche segno sul cuore, ma sempre con trucchi e tacchi nuovi.

A sto punto veniamo al prossimo tozzo di pane… l’uomo farina 1 o tipo 2 , quello che “chi nu ten curaggio non si cocca che femmen belle”
Figo da rimorchio… il giusto trasandato… folle al punto giusto e a letto anche un po’ a malato*
Quale donna non cadrebbe e a quale donna soprattutto non piacerebbe?
E si becca proprio quella!

Quella dapprima spietata… dapprima superfiga… poi giumenta per qualche breve passaggio, ed ora femmina dal trascorso interessante, con un giusto equilibrio tra bellezza e intelletto, ma che ora sa quello che vuole e perché no… vuole pure uno nuovo nel suo letto.
Ma l’uomo è cacciatore si dice, sì sa, è non ci può pensare se la donna sa cosa vuole e sa cosa fa!

Quindi anch’esso prima si avvicina e poi si ritrae, perché il coraggio dei sentimenti è per pochi signori e se queste femmine osano dire e osano pensare e soprattutto osano dimostrare ’beh, il risultato il più delle volte è una rocambolesca fuga, gambe in spalla e s’apar a’ pall’

Insomma signori e come dargli torto? Un impegno è costante!

Anche la più dolce delle tentazioni diventa un abitudine, ma l’uomo tipo1 o 2 , non è disponibile a tale superficialità, no no no!

Lui vuole capire lui deve scoprire deve sentirsi libero, soprattutto per ora, fino ai 50 anni sarà Peter Pan, fino a quando capirà che non era poi così originale, perché di crusca ne aveva poca ed è rimasto sullo stomaco come la 00 pure lui!

Ma soprattutto siete sicuri che poi quella donna voleva proprio solo e per sempre lui???
Insomma siete scuri che la donna di cui sopra che poi è uguale a quella di fianco a te e all’altra di cui sotto, abbia solo cercato l’incastro amoroso perfetto?

Avete mai partorito l’idea che forse non importava portarlo all’altare, forse anche lei voleva solo scopare?
Ora vi chiederete… perché? un perché ricercato in ogni uscita con le amiche, in ogni disquisizione familiare (perché a mamma te vo semp spusat)

In ogni momento in cui una società come la nostra ti fa presente che se sei single, hai un problema e soprattutto se non sei in coppia sei un esempio vivente di una società malata!

Al mio perché, io ho dato una risposta! Perché?
Perché in fondo ho provato tutti i sentimenti di cui ho parlato, perché in fondo sono un essere umano che non ha in mente solo quando sarà il suo prossimo periodo fertile, perché in fondo se continuiamo a pensare che il mondo è come 50 anni fa, ci saranno sempre donne depresse ed uomini sfuggenti, perché a nessuno va di prendervi sul serio se dopo una giornata passata a sfuggire da una pistola alla testa deve trovarne una a casa, sotto al fianco!

Perché se ci facciamo l’esame della coscienza noi (maschi e femmine) siamo diventati identici e forse stiamo solo appianando quella differenza, fino a volere quasi le stesse cose.

Pertanto:

Uomini se vi innamorate fidatevi di queste donne moderne e donne, se vi va, fate l’amore senza pretendere una cascata di rose!

L’importante è essere sereni, e magnarvi un’emozione… ancora ‘’perché’’ come diceva il saggio Italo Calvino

Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.