Caivano: 4 condanne ed 1 assoluzione per il duplice delitto Chiocchiariello-Angelino

Sentenza della Corte d’Appello del tribunale di Napoli per l’omicidio di Sandro Chiocchiariello e Giuseppe Angelino avvenuto nel 2004: venti anni a testa per i quattro coinvolti. Assolto, invece, un altro protagonista.

Il giudice Domenico Zeuli ha annullato la sentenza di ergastolo in primo grado ed inflitto 20 anni di carcere per l’omicidio e l’associazione a delinquere di stampo camorristico (entrambi confessati dagli imputati) a 4 uomini: Raffaele Bidognetti e Mario Cavaliere, entrambi di Casal di Principe, Domenico La Montagna ed Andrea Petillo di Caivano. Assolto, invece, l’ex componente dell’ala stragista dei Casalesi ovvero Alessandro Cirillo.

La sentenza riguarda un duplice omicidio avvenuto il 3 settembre del 2004 a Caivano.. Chiocchiariello ed Angelino furono uccisi all’interno del Parco Verde, il primo venne ritrovato a 200 metri di distanza dal secondo che fu trovato in prossimità di uno stabile delle case popolari.Le armi per l’atto criminale furono fornite dai Casalesi con Bidognetti che partecipò materialmente all’agguato mortale insieme a Petillo mentre La Montagna ed un altro personaggio erano incaricati di guidare l’auto che li avrebbe portati fuori dal parco ad omicidio compiuto. La ricostruzione dell’Antimafia, infatti,  inquadra l’azione all’interno dello scontro tra i La Montagna , alleati con i Bidognetti, ed i Castaldo che stavano acquisendo sempre più potere nel mondo della criminalità locale.