Caivano: marijuana e cocaina sotto sequestro. Ritrovati in uno sgabuzzino
Nuova operazione di droga sul territorio di Caivano. Una delle piazze di spaccio più note della zona ha fatto di nuovo da sfondo ad un nuovo blitz delle forze dell’ordine.
Siamo al Parco Verde dove i carabinieri della locale tenenza dopo un servizio di controllo e osservazione hanno rinvenuto in uno sgabuzzino condominiale circa 500 grammi di marijuana, 13 di cocaina e 23 di kobret. Il tutto posto sotto sequestro insieme al materiale per il confezionamento.
Quello che sorprende non è tanto la modalità con cui viene attivata lo spaccio -più o meno lo scambio droga-denaro avviene in maniera quanto più convenzionale possibile – ma sull’inventiva in materia di nascondigli, sempre nuovi e per certi versi sempre più strani: il campionario va da ripostigli a davanzali apribili elettronicamente, dai barattoli di vetro interrati sotto le piante agli scooter con doppiofondo.
Il tutto sembra far parte di una precisa strategia di reclutamento (di chi non ha scelta) dei clan che gestiscono il traffico di sostanze stupefacenti nell’area nord di Napoli. Questo perchè la droga ritrovata in spazi comuni rende problematica l’attribuzione a qualcuno del materiale che poi viene posto sotto sequestro. Al massimo finiscono nei guai i cosiddetti corrieri, spesso minorenni impiegati in quest’attività per lunghe ore: un lavoro di sorveglianza pagato per poche centinaia di euro. Oltre a mogli e madri di detenuti o ex-detenuti (le prime a finire in manette una volta che viene scoperto il deposito casalingo) che partecipano a questo processo economico a cui gli inquirenti stanno cercando man mano di tirare le fila.