Caivano: ragazzina annegò a Paestum nel 2014. Tre persone sotto processo

Tre persone rinviate a giudizio per l’annegamento di una ragazzina di 12 anni avvenuto nel 2014.

Sono un bagnino, il titolare di uno stabilimento balneare ed un militare della Capitaneria di Porto. Il tragico evento avvenne nell’estate del 2014 presso un un lido in una località vicino Paestum, Ponte di Ferro. In quella giornata la 12enne di Caivano si trovava in compagnia della famiglia. Una volta entrata in acqua fu trascinata dalle correnti. Il padre in compagnia di altri bagnini tentarono di salvarle la vita ma non ci fu nulla da fare: inutili i tentativi di rianimarla nonostante l’intervento del 118. Lo stesso padre fu messo in salvo con qualche difficoltà.

La procura di Salerno nella persona del pubblcio ministero ha ottenuto il rinvio al processo per tre persone: il bagnino ed il titolare sono accusati di omicidio colposo: il primo non avrebbe segnalato lo stato di pericolisità issando la bandiera rossa, il secondo sarebbe intervenuto in ritardo. Rinviato a giudizio il militare con l’accusa di favoreggiamento e falso in atto pubblico: avrebbe presentato una relazione omettendo alcuni elementi e non evidenziando alcune incurie.