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Candidato M5s a Palermo si ritira. Fioccano gli insulti razzisti: “Mi hanno fatto molto male”

Si dice “deluso”. Di più “emarginato”. Alì Listi Maman, ex presidente della Gange Onlus, un’associazione che si occupa di assistenza agli extracomunitari, si ritira dalla lista del M5s per le amministrative di Palermo. Un addio motivato da un lungo post su Facebook in cui non risparmia ai pentastellati accuse e stoccate. “Desidero esprimere tutta la mia delusione per un Movimento che di fatto mi ha emarginato, ignorando il contributo possibile offerto con le mie proposte e mostrando un sostanziale disinteresse verso un mio fattivo coinvolgimento nel programma politico da presentare ai cittadini palermitani” dice.

Eppure, proprio la candidatura era stata accettata da Alì Listi Maman “con grande convinzione ed entusiasmo”. Era “un sogno a 5 stelle” come lo definisce l’ormai ex candidato al Consiglio comunale e per dimostrare il suo impegno aveva pensato a un “programma di immigrazione ragionato e consapevole, che aiuti i deboli ma non apra le porte ad un mercato di ‘carne umana’ – scrive su Facebook -, in virtù di un nuovo schiavismo mascherato da ‘buoni propositi umanitari’. Ma Listi Maman insieme ad altri attivisti aveva messo a un punto anche “un progetto innovativo relativo al reddito di inclusione legato alla moneta complementare e una proposta articolata di iniziative concrete di aiuto alle famiglie afflitte dai debiti”.

Dopo aver comunicato la sua scelta tramite social Alì Listi Maman ha ricevuto insulti razzisti. Ecco la sua reazione riportata dall’Adnkronos:

“Una semplice decisione di ritirarmi dalla corsa alle amministrative diventa un motivo per insultarmi, è davvero incredibile. Sono parole che fanno veramente male, perché mi sento italiano, perché io sono italiano. Solo perché ho una connotazione cromatica diversa… Ma io, lo ripeto, sono cittadino italiano. E’ pesante sentirsi dire ‘Tornatene da dove sei venuto’. E’ assurdo”. 
“Io non so se questi che mi hanno rivolto degli insulti facciano parte del M5S. Sono persone che hanno trovato il soggetto ‘giusto’ per dire determinate parole. Io non voglio credere che persone del Movimento abbiano avuto questo animo cattivo. Ho frequentato i 40 candidati e sono tutte persone splendide. Non riesco a capire come ci siano idioti che si avvicinano al M5S”.