Il capitano coraggioso non basta
di Giuseppe Pedersoli
Un immenso Hamsik non è sufficiente per agguantare i tre punti. Gran partita e bellissimo gol di Marek, ma la Lazio di Simone Inzaghi riesce a pareggiare al San Paolo. Sembra una maledizione, quella del “falso nueve” che non riesce a sostituire degnamente il “vero nueve”. Purtroppo serve chi per mestiere (e per personale predisposizione, magari anche per il fisico adatto) fa gol. L’infortunio a Milik ha messo nei guai Maurizio Sarri, che per quanto mi riguarda vedo incolpevole. Ancora una volta possesso palla, tiri in porta e occasioni create darebbero ragione agli azzurri. Appunto, darebbero. Il calcio si sa, non è la boxe, dove si vince ai punti. Nel football si deve segnare almeno una rete più degli avversari. Resto ottimista perché la squadra c’è, il suo capitano coraggioso spesso getta la cresta oltre la linea di centrocampo e toglie le castagne dal fuoco. Anche se, dopo, basta una paperetta di Reina, pur convocato nella nazionale spagnola, e finisce 1 a 1. Peccato, Pepe, sul tuo palo dovevi prenderlo, quel pallone. Già, la nazionale. Ci torna il portierone e anche il Magnifico: Lorenzo Insigne, che non fa gol da 200 giorni, è stato chiamato da Giampiero Ventura a Coverciano. Inutile prendersela con la sfortuna e con gli episodi, che forse pure incidono sostanzialmente, ma è di palmare evidenza che ci manca il bomber. Marchetti, l’estremo difensore laziale, sembrava insuperabile ma Marekiaro ha dimostrato che se calci nel modo giusto la rete poi si gonfia. Restano negli occhi le manone di Reina che praticamente si prende a schiaffi da solo dopo aver subìto gol e mister Sarri che per la rabbia rompe la panchina. Ci rifaremo Sempre forza Napoli.